Simona Quadarella, super argento mondiale nei 1500sl
Una meravigliosa Simona Quadarella ha conquistato la medaglia d’argento nei 1500sl ai campionati Mondiali di Fukuoka. Alla Marine Messe, la sede dell’evento giapponese, la campionessa dell’Aniene, ha trovato il modo di sorridere, rialzare la testa e gioire. Simona non ha mai mollato, e questo argento alle spalle dell’extraterrestre Katie Ledecky è davvero splendente per un fantastico ritorno sul podio iridato nei 1500, a distanza di quattro anni dal terzo posto di Gwangju 2019.
La regina del mezzofondo ha realizzato 15’43”31, prestazione vicina al suo primato italiano di 15’40”89 ottenuto in Corea quattro anni fa. Davanti, subito in testa, la statunitense Ledecky che ha dominato in 15’26”27. «Se avessi avuto un’avversaria vicina sarebbe stato diverso – ha spiegato una felice Quadarella al termine della gara – ma l’importante era riuscire a tornare sul podio».
Simona, emozionata ma anche tesa, ha nuotato le trenta vasche a 31”5-31”6 di media sempre incitata dal suo allenatore Christian Minotti. «Bella-bella questa medaglia. Sono veramente contenta e ci tenevo tanto – ha aggiunto – È il mio primo argento in un 1500 a livello internazionale, le altre le ho conquistate tutte. Questa gara è il mio primo amore, cominciato a Budapest 2017 con il bronzo e negli anni sono sempre cresciuta. Mi è dispiaciuto tantissimo non averla presa l’anno scorso ai Mondiali e volevo riprendere il trend positivo. La costanza mi ha sempre caratterizzato e questo podio è importantissimo. Sono partita subito all’attacco. Ero molto nervosa prima cominciare; non ho vissuto benissimo i minuti precedenti la gara, poi appena entrata in acqua l’ansia è andata via. Ci vuole tanto allenamento e anche tanto equilibrio mentale che ultimamente avevo perso e finalmente ho ritrovato».
C’è una dedica speciale per questo argento: è per la famiglia. «C’è sempre. Mio padre è qui adesso, mia mamma non è potuta venire ma fi sempre sentire la sua presenza. Loro mi hanno aiutato tanto e mi hanno lasciata sempre libera di continuare a fare ciò che più mi piace, nuotare. Senza di loro non avrei potuto fare tutto questo».
Appuntamento, in questo Mondiale, fra tre giorni con gli 800sl.
Domani da vivere in apnea la finale dei 50 rana con Nicolò Martinenghi che si è qualificato con il secondo tempo (26”74). Meglio di lui solamente il cinese ed oro iridato nella doppia distanza Haiyang Qin che ha ritoccato il record asiatico portandolo a 26”20.
Postato il: 25 Lug 2023