Nuoto, ai Primaverili di Riccione Deplano conquista i Giochi di Parigi
Cinque medaglie nella prima giornata dei campionati italiani Primaverili di nuoto a Riccione. Luca De Tullio nei 400sl e Leonardo Deplano nei 50sl hanno conquistato il primo posto; Marco De Tullio anche lui nei 400sl il secondo dietro al fratello Luca; Claudio Antonio Faraci nei 200 farfalla e Claudia Di Passio nei 400 misti il terzo. Deplano, oltre al successo, ha centrato il pass per le Olimpiadi di Parigi.
Deplano si è ripreso rapidamente dalla febbre (38°) che lo ha afflitto fino all’antivigilia per arrivare alla conquista di un posto per le Olimpiadi. Lo ha fatto toccando, nei 50sl, in 21”93 dopo il 21”81 ottenuto in semifinale ai Mondiali di Doha, tempo che nessuno ha migliorato. «Non sono stato benissimo in questi giorni ed ho avuto addirittura paura di saltare gli Assoluti – ha detto Deplano – Sapevo che non sarebbe stato facile battere il mio tempo di Doha ma nell’anno olimpico non si sa mai. Questa sera ho nuotato anche bene, con le giuste frequenze e non ho mai strappato. Il tempo non è male, considerando il periodo dell’anno».
Abbiamo detto dei fratelli De Tullio, primo e secondo nei 400sl. Finale di buon livello questa, con tre nuotatori in 3’47” che non vuol dire pass olimpico (tempo limite 3’44”6), ma che apre scenari interessanti per il futuro prossimo, che si traduce nel Settecolli nel mese di giugno, per il mezzofondo azzurro. Ha vinto Luca che negli ultimi dieci metri ha bruciato il fratello maggiore Marco – entrambi sono allenati da Christian Minotti – che ha messo, però, definitivamente alle spalle le controprestazioni dei Mondiali di Doha. De Tullio jr ha nuotato il primato personale in 3’’47”09 che ritocca il 3’47”22 siglato agli Assoluti dieci mesi fa; De Tullio senior ha toccato in 3’47”15. «E pensare che non volevo neanche fare i 400 – ha affermato Luca De Tullio – Ho deciso all’ultimo momento e devo dire che è andato tutto alla grande: non mi aspettavo di vincere». Ha sorriso Marco: «Non mi piace perdere ma da Luca ci può stare. Io sono contento, perché mi sento decisamente meglio rispetto a qualche mese fa. Riparto da qui».
Sul gradino più basso del podio dei 400 misti è salita Claudia Di Passio con 4’42”69. Da segnalare nella finale B la vittoria di Simona Quadarella che, oltre a svestire per qualche ora i panni della regina del mezzofondo iridato ed europeo per indossare quelli della polivalente, ha ritoccato ulteriormente il personale. La 25enne campionessa romana ha concluso con un eccellente 4’45”90 che sgretola il 4’51”11 siglato in mattinata quando ha ritoccato il 4’52”89 registrato sette anni fa a Civitavecchia.
Terzo posto, come detto, per Claudio Antonio Faraci nei 200 farfalla in 1’57”32.
Postato il: 05 Mar 2024