Nuoto, agli Assoluti nessun club come l’Aniene. Simona Quadarella firma un poker di successi

L’Aniene non si ferma: la squadra del nuoto guidata da Gianni Nagni, autentico mago delle piscine, vola sempre e sempre riesce a staccare tutti, team militari compresi. Impressionante e unico questo momento, che sarà ricordato sempre. Accade da molti anni, sia con in palio il titolo di campione nazionale sia in competizioni quali i campionati italiani. È accaduto anche a Riccione dove si sono svolti i campionati Assoluti primaverili targati UnipolSai che hanno consegnato i primi pass in vista del Mondiale di luglio a Fukuoka – nell’ultima giornata lo hanno raggiunto anche Benedetta Pilato e Margherita Panziera, la prima nei 50 rana, la seconda nei 200 dorso – con un bottino finale di dodici successi e quattro di questi li ha fatti suoi Simona Quadarella (nell’ordine: 800sl, 200sl, 1500sl, 400sl) diventando la donna dei campionati. Nessuna prima di lei aveva saputo realizzare un’impresa simile.

«Sono veramente felice dei risultati che abbiamo realizzato a Riccione – dice Gianni Nagni, il leader del team Aniene, lui direttore tecnico, organizzatore, allenatore dei suoi coach – Essere di nuovo davanti alle società militari ci riempie di orgoglio perché questo è il frutto del lavoro che portiamo avanti all’Aniene, sostenuti dai dirigenti ma soprattutto con la grande determinazione dei nostri atleti e degli allenatori che ogni giorno si impegnano per migliorare».

Nell’ultima giornata dei campionati, Benedetta Pilato ha vinto 50 rana con 30”08 trovando subito la bracciata verso il Giappone. Tribune gremite allo Stadio del Nuoto di Riccione per applaudire Benny che già in batteria con 29”84 aveva nuotato sotto il tempo valido per qualificarsi ai Mondiali (30”20). «Un pass che volevo ad ogni costo – dice la campionessa mondiale ed europea dei 100 rana, argento iridato a Budapest ed europeo a Roma 2022 nei 50 rana, allenata da Vito D’Onghia – Ho sparato il tempone al mattino. Il pomeriggio so di andare sempre un po’ meno veloce. Però sono contenta. Un mese fa non sapevo neanche se avrei partecipato agli Assoluti. Queste due gare mi trasmettono fiducia e soddisfazione. Ho vissuto settimane difficili, ma adesso sto bene e spero di stare sempre meglio».

Eccoci a Simona Quadarella. La nostra atleta ha stabilito un altro record e questa volta non c’entra il cronometro ma la storia del nuoto azzurro. Nessuna aveva fatto il poker nello stile libero dai 200 in sù. Lei è la prima ad aver vinto i 200, 400, 800 e 1500 stile libero ai campionati assoluti. Nella giornata conclusiva si prende anche i 400sl e con 4’05”83 ha ottenuto anche la terza qualificazione individuale al Mondiale dopo averle centrate negli 800 e 1500. «Se avessi nuotato i 400 ad inizio Assoluti probabilmente il tempo sarebbe stato migliore – dice la pluricampionessa mondiale ed europea del mezzofondo allenata da Christian Minotti – Per essere aprile va benissimo così. Credo di non essere stata mai tanto veloce in questo periodo».

Il terzo sorriso di giornata è di Margherita Panziera. Obiettivo centrato. La campionessa europea dei 100 e 200 dorso, primatista italiana delle distanze, allieva di Gianluca Belfiore e che ha da poco ha conseguito la Laurea Magistrale, in finale ha ripetuto e migliorato la buona prestazione del mattino (2’11”39) scendendo a 2’08”12 nella finale dei 200 dorso staccando il pass giapponese. «L’obiettivo è stato raggiunto – ha affermato orgogliosa e commossa Margherita – e sono andata anche oltre le aspettative: pensavo di nuotare 2’09. Nelle ultime settimane ho recuperato un po’ di condizione; mi manca un po’ d’allenamento e adesso arriverà per essere al massimo a luglio».

Nicolò Martinenghi nei 50 rana ha accarezzato l’idea del secondo pass personale, dopo quello ottenuto nei 100. Il campione mondiale ed europeo dei 100 rana e con la 4×100 mista, campione europeo e argento mondiale dei 50 rana, allievo di Marco Pedoja, ha vinto il titolo italiano con 26”90, a cinque centesimi dal tempo limite. «Sapevo di non aver molto da dare o meglio di non potermi esprimere al massimo – ha spiegato Niccolò – Sono contento però del pass nei 50. Adesso ho bisogno di allenarmi, molto e bene, per arrivare ai Mondiali al massimo. A Fukuoka cercherò conferme, nuovi stimoli e obiettivi».

Secondo posto nei 50 farfalla per Silvia Di Pietro in 26”29 mentre Francesca Furfaro è stata terza nei 200 dorso vinti dalla Panziera con 2’13”46.

Domenica invece, nella penultima giornata degli Assoluti, successi per Edoardo Giorgetti nei 200 rana con 2’12”34 e Marco De Tullio nei 200sl (bis per lui dopo la vittoria nei 400sl) con 1’47”13; due secondi posti con Piero Codia nei 100 farfalla (51”87) e Alessandro Fusco nei 200 rana (2’12”44) e due terzi posti con Silvia Di Pietro nei 50sl (25”18) e la 4x200sl in 8’07”85 con Simona Quadarella, Artic, Procaccini e Sinisi.

Gianni Nagni ha ringraziato tutti, gli atleti in primis, senza dimenticare la coesione del gruppo. «Sono contento di quello che abbiamo realizzato, delle prestazioni dei giovani e non solo delle “punte”. Un plauso speciale per Simona Quadarella che sta dimostrando di essere la vera leader non solo della nostra società ma dell’intero movimento del nuoto azzurro».

Classifiche di società

Uomini

Classifica generale: 1. CC Aniene p. 292, 2. Esercito 272, 3. Fiamme Oro 269, 4. Fiamme Gialle 169, 5. Imolanuoto 135,5, 6. Carabinieri 133, 7. In Sport Rane Rosse 132, 8. Aurelia Nuoto 115.

Classifica società civili: 1. CC Aniene p. 292, 2. Imolanuoto 135,5, 3. In Sport Rane Rosse 132, 4. Aurelia Nuoto 115, 5. Centro Nuoto Torino 94, 6. Rari Nantes Florentia 74, 7. G.A.M. Team 63,5, 8. Montebelluna 45.

Donne

Classifica generale: 1. CC Aniene p. 259, 2. Carabinieri 227, 3. Fiamme Gialle 215,5, 4. Esercito 192, 5. In Sport Rane Rosse 163,5, 6. Cl.Azzurra 91 133,5, 7. Fiamme Oro 127, 8. Rari Nantes Florentia 101.

Classifica società civili: 1. CC Aniene p. 259, 2. In Sport Rane Rosse 163,5, 3. Cl.Azzurra 91 133,5, 4. Rari Nantes Florentia 101, 5. Team Veneto 70,5, 6. Imolanuoto 62,5, 7. Aurelia Nuoto 62, 8. Livorno Acquatics 48.

FOTO DI GIORGIO SCALA – DEEPBLUEMEDIA